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Domanda di messa a disposizione: 5 strategie per migliorarla

lentepubblica.it • 10 Settembre 2018

messa-a-disposizione-personale-ata Hai già inviato la domanda di messa a disposizione ma non c’è stato ancora nessun contatto da parte delle scuole? I motivi possono essere diversi, ma è possibile migliorare la tua messa a disposizione seguendo alcuni accorgimenti.


  1. La scelta della provincia o città

 

non ci sono dati esatti su dove sia più conveniente inviare la messa a disposizione; tuttavia, è possibile sceglierla in modo che sia più facile essere contattati. Innanzitutto è bene scegliere una provincia o città nella quale si è sicuri di poter andare a lavorare una volta chiamati; infatti le scuole spesso hanno bisogno di un supplente da un giorno all’altro, a volte anche la mattina stessa, per cui bisogna essere sempre reperibili.

 

  1. La zona geografica

 

i supplenti sono ricercati in tutta Italia, ma inviare la messa a disposizione in grandi città come Roma o Milano può essere un’arma a doppio taglio; da una parte, ci sono molte più possibilità di lavoro, dall’altra, la concorrenza è anche molto alta.Quindi, sarebbe bene scegliere sicuramente una città del Nord, dove ci sono più possibilità di lavoro, ma non necessariamente una grande città.

 

  1. Il curriculum

 

le scuole scelgono i supplenti in base alle proprie competenze ed esperienze lavorative. Se queste ultime non si possono cambiare, si può certamente migliorare il proprio curriculum, tramite un master, una certificazione informatica o linguistica.

 

Un insegnante che segue una formazione continua e costante è sempre ben considerato.

 

  1. La disponibilità al sostegno

 

oltre alla messa a disposizione classica, è possibile inviare la messa a disposizione per sostegno, in quanto gli insegnanti di sostegno sono sempre molto ricercati. È possibile anche inviare una messa a disposizione normale, inserendo la disponibilità al sostegno nelle note, se non si possiede un’abilitazione. Un master BES o DSA è un titolo di perfezionamento molto richiesto, e oltre a fare curriculum è un titolo valutabile 3 punti in seconda e terza fascia.

 

  1. Il periodo di invio

 

la domanda di messa a disposizione è possibile inviarla tutto l’anno, anche se ci sono momenti in cui la probabilità di essere contattati è più alta. Questi periodi sono:

 

– dalla seconda metà di agosto a fine settembre, cioè il periodo precedente all’inizio dell’anno scolastico;

– dopo le vacanze di Natale, per via dell’alto tasso di docenti in malattia in questo periodo dell’anno;

– poco prima e durante il periodo natalizio e invernale, molti insegnanti richiedono il congedo parentale, liberando così diverse cattedre che devono essere nuovamente coperte;

– qualche settimana dopo la fine dell’anno scolastico, periodo nel quale iniziano ad attivarsi i corsi estivi di recupero.

 

 

  1. Invio veloce e sicuro

 

invece di inviare la messa a disposizione cercando in autonomia gli indirizzi delle scuole, è possibile utilizzare una piattaforma online per l’invio della messa a disposizione come Voglioinsegnare.it che permette l’invio di centinaia di domande di messa a disposizione a più province e ordini di scuola contemporaneamente.

 

Invia ora il tuo curriculum alle scuole

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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